Cremazione a Casatenovo
Aiutiamo la vostra famiglia a rispettare le volontà del vostro caro prendendoci cura della cremazione e conservazione o dispersione delle sue ceneri. Ne curiamo personalmente gli aspetti burocratici, garantendo che venga svolta secondo la normativa vigente.
Requisiti per la cremazione: la volontà esplicita del defunto
La cremazione è una tipologia di sepoltura regolamentata da una specifica normativa: si può scegliere di essere cremati lasciando per iscritto un testamento (notarile od olografo) o semplicemente comunicando la propria volontà ai parenti più prossimi. Un’altra modalità per richiedere la cremazione è attraverso l’iscrizione ad una società di cremazione. Da anni abbiamo stretto un sodalizio con Socrem, la Società Cremazione di Milano. Potrete iscrivervi anche presso i nostri uffici senza costi aggiuntivi.
Nota bene: La volontà del defunto di disperdere le ceneri deve essere comunicata subito all’impresa di onoranze funebri. Lo stesso vale se la volontà del defunto è quella di conservare le ceneri presso la propria abitazione. Non è possibile effettuare prima l’affidamento ceneri in abitazione e successivamente la loro dispersione.
I passaggi importanti da conoscere per la cremazione
- Al momento del decesso dovremo comunicare la volontà del defunto di essere cremato all’Ufficiale di Stato Civile del comune di decesso. Questo è il primo impegno burocratico necessario per praticare la cremazione.
- In seguito al rito funebre, secondo le volontà della vostra famiglia (guarda le opzioni per il rito funebre), il feretro verrà trasportato al forno crematorio per cremazione.
- Pochi giorni dopo vi restituiremo l’urna cineraria contenente le ceneri del vostro caro. Le ceneri potranno essere quindi tumulate in cimitero, conservate presso la vostra abitazione o disperse previa autorizzazione del comune di destinazione.
Dove è possibile disperdere le ceneri?
- all’interno del cimitero nel cinerario comune o nel giardino delle rimembranze.
- fuori dal cimitero in aree private, all’aperto, con il consenso dei proprietari. È vietato all’interno di centri abitati così come definiti dal Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285, art. 3, com. 1, num. 8.
- in natura, in mare, nei laghi e nei fiumi, solo nei tratti liberi da natanti e da manufatti.
NB: La dispersione delle ceneri deve essere dichiarata subito all’impresa funebre che si occuperà di redigere le pratiche di dispersione. Non è possibile effettuare prima l’affidamento ceneri in abitazione e successivamente la loro dispersione.
Scegli l’urna cineraria
Presso la nostra esposizione di Via A. De Gasperi, 38 Casatenovo, potrete trovare diverse urne cinerarie adatte alle diverse esigenze: dispersione ceneri, tumulazione in loculo cimiteriale, affido ceneri in abitazione, trasformazione a nuova vita grazie all’urna Bios.
Da diversi anni offriamo la possibilità ai nostri clienti di poter dare nuova vita alla ceneri. Grazie all’urna Bios siamo stati i primi in Italia a ridare vita dopo la morte.
Come ottenere le agevolazioni fiscali per la cremazione
Come avviene la cremazione
Spesso il momento che precede la scelta della cremazione è ricco di dubbi e preoccupazioni da parte dei familiari del defunto. Quale processo avviene all’interno del forno? Come vengono recuperate le ceneri del mio caro? È importante rispondere a queste domande, in modo da prendere la scelta della cremazione con consapevolezza e piena serenità. Vediamo insieme le domande più ricorrenti:
Nel forno crematorio entra una cassa alla volta?
Sì, ogni procedura di cremazione è singola. La bara del defunto entra da sola nel forno e le ceneri estratte sono solo ed esclusivamente personali.
Le ceneri cosa contengono?
Il processo di cremazione permette di trattenere le ossa del corpo del defunto sul fondo del forno, dove verranno recuperate e conservate, e di eliminare completamente le ceneri provenienti dal legno della cassa. Le ceneri estratte dalla cremazione sono solo il risultato del processo di polverizzazione delle ossa del corpo.
Come vengono gestiti gli oggetti metallici?
Gli oggetti metallici che non possono essere rimossi dal corpo del defunto (come le protesi nel caso più comune) vengono rimosse alla fine del processo di cremazione. Non costituiscono quindi un ostacolo alla riuscita del processo. Verrà invece rimosso qualsiasi tipo di oggetto metallico rimovibile (come anelli e accessori) e consegnati ai cari del defunto prima della sigillatura del feretro.